Attacco iraniano alle forze statunitensi in Iraq del 2020
Operazione martire Soleimani parte della crisi del Golfo Persico del 2019-2022 | |||
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Data | 8 gennaio 2020 | ||
Luogo | Iraq | ||
Causa | • attacco aereo dell'aeroporto di Baghdad del 2020 | ||
Esito | Soldati statunitensi feriti e danni infrastrutturali alle basi militari | ||
Schieramenti | |||
Perdite | |||
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Voci di operazioni militari presenti su Wikipedia | |||
L’attacco iraniano alle forze statunitensi in Iraq del 2020 (noto nel loro ambito militare come operazione martire Soleimani), è stata la controffensiva dell'Iran effettuata con missili a lunga gittata dei tipi Fateh-110 e Qiam 1, lanciati l'8 gennaio 2020 contro due basi degli Stati Uniti d'America nel paese arabo.[1][2]
L'8 gennaio 2020, la Forza aerospaziale del Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica iraniana (IRGC) ha lanciato numerosi missili balistici sulla base aerea di Ayn al-Asad nel governatorato di Al Anbar in Iraq occidentale e su di un'altra base aerea ad Erbil nel Kurdistan iracheno, in risposta all'assassinio del generale Qasem Soleimani da parte delle forze statunitensi[3][4][5].
Alcuni analisti sostengono che l'Iran abbia preventivamente informato il governo iracheno prima dell'attacco[6] e, secondo quanto riferito, le informazioni sarebbero state poi da questi ultimi trasmesse alle forze armate statunitensi. Tali analisti hanno suggerito che l'azione potrebbe essere stata di carattere dimostrativo del potenziale di offesa, deliberatamente progettata per evitare di provocare vittime e per scongiurare una risposta e un'escalation da parte degli USA.[7]
Nonostante l'iniziale smentita del presidente Donald Trump il quale aveva affermato che non c'era stato nessun morto o ferito, il Dipartimento della difesa ha poi ammesso che gli attacchi hanno provocato 11 feriti tra il personale militare statunitense.[8] Settimane successive, il Pentagono ha poi affermato che sarebbero 34 i soldati statunitensi rimasti feriti nell'attacco.[9] In seguito, è uscita la notizia che il numero di soldati feriti sarebbero 110.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su en.farsnews.com. URL consultato il 10 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2020).
- ^ https://abcnews.go.com/International/iran-launches-missiles-us-air-bases-iraq-us/story?id=68130625
- ^ https://www.nytimes.com/2020/01/07/world/middleeast/trump-iran.html
- ^ https://www.wsj.com/articles/stampede-at-funeral-procession-for-iranian-commander-kills-35-11578390888
- ^ https://www.theguardian.com/us-news/live/2020/jan/07/trump-news-today-live-impeachment-articles-iran-latest-updates-democrats
- ^ https://www.reuters.com/article/us-iraq-security-government/iraqi-pm-received-word-from-iran-about-missile-attack-idUSKBN1Z71FX
- ^ https://www.nytimes.com/2020/01/08/world/middleeast/trump-speech.html
- ^ Usa-Iran, 11 militari feriti nell'attacco missilistico dell'8 gennaio contro una base in Iraq. Trump aveva twittato "va tutto bene"
- ^ (EN) Amanda Woods, 34 US troops suffered traumatic brain injuries in Iran strike, Pentagon says, su New York Post, 25 gennaio 2020. URL consultato il 25 gennaio 2020.
- ^ (EN) Agence France-Presse, Number of US troops wounded in Iran attack now at 110: Pentagon, su ABS-CBN News, 22 febbraio 2020. URL consultato il 3 marzo 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Attacco all'ambasciata degli Stati Uniti d'America in Iraq del 2019-20
- Attacco aereo dell'aeroporto di Baghdad del 2020
- Volo Ukraine International Airlines 752
Altri progetti
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